mercoledì 11 febbraio 2009

Caldora - Villa Raspa sq. B - 7-2

Caldora Calcio - Villa Raspa sq. B - 7-2 (4-0)
Reti: 11' Pietrini, 18' Pietrini (R)

Villa Raspa: Lunadei 6,5, (31' Ferrarini), Nerone 6, (50' Piersante 6),Di Tonto 6, (40' Colarossi 6), Nappi 6,5, Pietrini 7,5, Taricani 6, (42' Stefanelli 6),Bellante S. 6,5, Di Sante 6, (31' Martelli 6), Visioni 6, Scurti 6, (42' D'Ambrosio 6), Bellante F 7; All. Colaiocco


Nulla da fare per il Villa B che, sceso fiducioso e motivato al comunale di Zanni, si è trovato di fronte tre ostacoli insormontabili. Il primo è stato una forte Caldora scesa in campo al gran completo e con i suoi migliori elementi (ostacolo atteso), il secondo ostacolo è stato un forte vento contro (inatteso ma rimediabile nella seconda frazione a porte invertite), il terzo ed insormontabile è stata la completa inadeguatezza della direttrice di gara (fattore incredibile e decisivo), che ha condizionato la prima frazioni con decisioni che hanno man mano scatenato fra gli ospiti dapprima rabbia, poi incredulità e successivamente una volta preso atto della situazione si è passati dalla rassegnazione all'ilarità generale. La squadra gialloblù parte convinta ma si vede schiacciata nella propria area di rigore dalla forza della squadra di casa, dal vento contrario, ma soprattutto dalle decisioni del direttore di gare tutte sfavorevoli per 15' minuti buoni di gara, dalla rimessa laterale al contrasto più sciocco. Al 11' la Caldora già si vedeva in vantaggio, sull'ennesima punizione dal limite accordata per inesistente fallo la palla veniva lisciata da un paio di difensori, sul secondo palo sbucava una maglia biancazzurra che infilava. Al 18' dopo un monologo pescarese, su un palla vagante nell'area piccola Lunadei non usciva e la punta locale infilava il 2-0 da due passi. Il Villa provava con coraggio a reagire e Visioni in azione solitaria sfiorava il palo con un gran tiro. Al 28' perla dell'arbitro, lancio troppo lungo per la punta biancazzurra, Lunadei proteggeva la palla che scorreva sul fondo, ma tra le risate dei dirigenti pescaresi e l'incredulità dei ragazzi di Spoltore, l'arbitro assegnava un geniale quanto comico rigore. Gol del 3-0, ma i ragazzi ospiti, innervositi e scoraggiati mettono la palla al centro continuando a discutere con l'arbitro, ottenendo solo un pasticcio nella ripresa del gioco fornendo un clamoroso assist alla punta locale che ringrazia e trasforma in gol l'ottima occasione. L'arbitro fischia la fine del tempo con il tecnico ospite che faticava a tenere calmi i ragazzi che rivendicavano il diritto a non essere presi in giro. Si riparte nel secondo tempo con i solo obiettivo di divertirsi provare a trovare il punto della bandiera e lasciar perdere proteste e litigi tanto oramai si era compresa la situazione. Grande prova nel secondo tempo del Villa Raspa che dopo 5' però incontravano la classe del fuoriquota Miccoli che inventava un gol addirittura saltando 4 difensori ed anche il portiere, firmando la sua doppietta personale. All'11' però meritato gol degli ospiti, gran punizione da 30mt di Pietrini e gol. Ma al 15' è ancora la punta Chiavaroli con un gran gol dalla lina di fondo a siglare la seconda marcatura personale e portare il punteggio sul 6-1. Ma gli ospiti hanno ancora voglia e coraggio e così al 18' su azione dall'angolo l'arbitro pensa bene di dare anche agli ospiti un'inesistente rigore e fra i sorrisi di tutti i presenti è ancora Pietrini che spiazza il portiere e sigla il secondo gol per il Villa. I gialloblù ci provano ancora ma è la Caldora in contropiede che va ancora in gol per il definitivo 7-2. L'unica gioia per gli ospiti è la riflessione che, se doveva capitare, questa sciagura è capitata il mercoledì giusto, infatti il prossimo al comunale di Zanni sarà di scena il Villa Raspa A per una partita importante quanto delicata. Per il risultato non ci sono grosse recriminazioni, visto che la Caldora è sembrata molto più forte e fisicamente preparata.

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