IL CALCIO GIOVANILE Abruzzo: Ultimi scampoli di vacanza per i giovani calciatori

giovedì 13 agosto 2009

Ultimi scampoli di vacanza per i giovani calciatori

Stanno per terminare le vacanze per quasi tutti i ragazzi che prendono parte ai campionati regionali Juniores, Allievi e Giovanissimi. Moltissime squadre infatti hanno programmato per lunedì 17 agosto il primo allenamento stagionale, per chi non l'avesse già fatto si consiglia pure qualche giorno di corsa in modo da non farsi trovare completamente impreparati ai test e soprattutto ai primi duri allenamenti. Anche i giovanissimi della Caldora si ritroveranno lunedì alle 8,30 presso il campo zanni per continuare la preparazione, in questa prima settimana sarà prevista anche una seduta pomeridiana in piscina in modo da integrare al meglio il lavoro fatto sul campo ed anche rinfrescarsi un pò. Questa settimana sarà fondamentale invece per 4 formazioni allievi e 6 giovanissimi che, anche se con colpevole ritardo, dovrebbero finalmente festeggiare il ripescaggio nel campionato regionale.

3 commenti:

http://morenocolaiocco.blogspot.com/ ha detto...: mi raccomando ai consigli...; 13 ago 2009, 13:12:00
Anonimo ha detto...: Mister volevo farle due domande. in questi giorni si è parlato di un eventuale torneo a 4 squadra dell'annata 1995 organizzato dalla Caldora Calcio. Un quadrangolare che comprendeva oltre alla Caldora anche la partecipazione di R.C. Angolana, Ascoli, Pescara Calcio, mi chiedevo se questa voce fosse vera e vorrei, sapere in che periodo si farà.

Inoltre, lei sa benissimo cosa sia la "nike cup" che comprende una fase di qualificazione provinciale, regionale e successivamente chi vincerà andrà a disputare la "Manchester Cup" tra i team professionisti quali roma e Lazio...comunque volevo sapere all'incirca nella fase provinciale e regionale oltre alla participazione di squadre del calibro di Angolana e Caldora (se non erro) quali altre squadre ne fanno parte..; 13 ago 2009, 18:47:00
http://morenocolaiocco.blogspot.com/ ha detto...: Il quadrangolare organizzato per il 29 e 30 agosto non è un vero e proprio torneo federale ma delle partite amichevoli dove si avrà modo di utilizzare 22-23 ragazzi con sostituzioni illimitate e volanti, mirate a far provare la folta rosa alle squadre del Pescara, del Lanciano e dell'Ascoli, che però stà incontrando problemi organizzativi e quindi la sua partecipazione è in dubbio.
Parteciperà per l'occasione anche il River 65', anch'esso con problemi di abbondanza e quindi interessato a questo stage.
Mentre per quanto riguarda la Limonta Cup, organizzata in seno al Manchester UTD Premier Cup, la Caldora ha avuto l'onore di essere invitata alla prima fase che si terrà a Controguerra (TE) e parteciperanno squadre abruzzesi e marchigiane, la squadra che si qualificherà andrà a giocare la seconda fase fuori regione (l'anno scorso in Toscana).; 14 ago 2009, 20:27:00

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UNA GRANDE LEZIONE DA NON DIMENTICARE MAI

Era il 16 luglio del 1950 e a Rio de Janeiro andava in scena quello che sarebbe passato alla storia come il “disastro del Maracanà”, ovvero l'ultimo incontro del campionato del mondo Brasile - Uruguay. Quella volta il Brasile era sicuro di vincere sia perché era realmente forte, il più forte visto fino ad allora, sia perché aveva la possibiltà di giocare in casa, davanti al suo pubblico, per il quale aveva fatto costruire lo stadio più grande del mondo, il tempio del calcio, capace di ospitare 160.000 spettatori. Un carnevale improvvisato per le strade di Rio il giorno della finale e fila ai botteghini sin dalle prime ore del mattino: sicurezza assoluta di vincere e di festeggiare la prima Coppa del Mondo. La vittima sacrificale doveva essere l’Uruguay che aveva stentato nel girone eliminatorio e che, pur avendo in squadra Schiaffino, Varela e Ghiggia, era destinato a soccombere davanti alla macchina da gol brasiliana.
Il Maracanà era stracolmo (si è parlato di 200.000 spettatori presenti alla gara che passerà alla soria come la più seguita in uno stadio di calcio): tutti volevano assistere a quella che doveva essere solo una formalità! L’uruguay non poteva far altro che giocarsela, pur sapendo di non avere alcuna possibilità di battere un Brasile così forte, carico e motivato. Primo tempo a reti inviolate, ma era solo questione di tempo e infatti a due minuti dall’inizio della ripresa Friaca portò in vantaggio il Brasile, tra la festa del pubblico sempre più convinto di vedere il capitano Augusto alzare al cielo la coppa.
Ma la gioia durò solo 20 minuti, fino a quando Schiaffino trasformò in gol un’azione da manuale di Ghiggia. Le gambe cominciarono a tremare più per la paura che per la stanchezza, mentre i celesti facevano il bello ed il cattivo tempo sul rettangolo di gioco, cominciando a credere che la storia si poteva riscrivere. Ed al ‘79 la rimonta si completò grazie al solito Ghiggia che punì la presunzione del Brasile.
Al fischio finale un clima che non si può nemmeno immaginare, con il silenzio totale dei 200.000 che sembravano manichini messi lì solo per assistere ai lamenti dei giocatori brasiliani che affranti, piangevano per l’occasione perduta. Poi il suono delle ambulanze che portavano via i tifosi colti da infarto (almeno 10 morti) e la Coppa consegnata a Varela in un clima surreale, da un Rimet imbarazzato.E’ la tragedia sportiva più grande che il Brasile ricordi e quel dolore non si è mai completamente placato. Pensare che al Brasile sarebbe bastato anche un pari, ma il calcio è lo sport più bello del mondo.... Come disse qualcuno, la palla è rotonda e non si sa mai da quale parte rotola!

IL CALCIO GIOVANILE Abruzzo

giovedì 13 agosto 2009

Ultimi scampoli di vacanza per i giovani calciatori

3 commenti:

G. CHIETI GIOVANISSIMI 13'14'

D'ANNUNZIO ALLIEVI 13'-14'