venerdì 29 gennaio 2010

SE LA PAGELLA NON E' QUELLA DESIDERATA

Prendiamo spunto dalla notizia apparsa sui quotidiani, dove si riporta che il sindaco di Vercelli vuole adottare un provvedimento per penalizzare i ragazzi con una brutta pagella, obbligando le società a non convocarli e non farli partecipare alle gare di campionato.
A mio avviso lo sport è fondamentale per i ragazzi, in primis è vero che si dice "mens sana in corpore sano" quindi togliendo il benessere fisico ad un ragazzo sicuramente non si creano le migliori condizioni per uno sviluppo psico-affettivo dello stesso, che sicuramente avrebbe una reazione negativa alla nuova situazione e con molta probabilità non produrrebbe i miglioramenti desiderati.
Inoltre lo sport è sicuramente l'alternativa alla STRDADA e la squadra è l'alternativa alle CATTIVE COMPAGNIE, quindi niente di più facile che la reazione alla fuoriuscita dallo sport sia concomitante con l'inizio della frequentazione di sale giochi, altri locali e di nuove compagnie, anche in orario antemeridiano. Quindi chi vuole PROVARE a mettere rimedio al disimpegno scolastico di un ragazzo deve tentare con degli incentivi e con la sensibilizzazione dello stesso sull'importanza dello studio, in caso contrario "chi semina vento raccoglie tempesta" e si allontana solo dal ragazzo. Meditate gente meditate.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono contento che tu abbia colto il senso psicologico del comportamento dei ragazzi. Fare calcio non è un premio, nè toglierlo è un castigo. Fare calcio insegna ai ragazzi il socializzare, stare in un gruppo e rispettare le regole della meritocrazia (chi si allena di più, chi è più "bravino", chi ce la mette tutta nonostante tutto, chi è più altruista, etc...). Fare calcio o altri sport di gruppo, insegna a saper stare in mezzo agli altri ed a confrontarsi con i pari; anche le piccole frustrazioni insegnano ad irrobustirsi nel carattere, attraverso le relazioni interpersonali. Punire per un voto basso? Togliamo la Playstation, il Computer, l'Xbox etc.. va bene! Ma non la formazione sportiva del giovane. L'alternativa, prima o poi, sarebbe qualche stronzetto che propone a tuo figlio... "dai che ti frega! Lo fanno tutti...non fà male... è solo roba naturale!!" E da una squallida sala giochi all'altra, la frittata è pronta. I FIGLI CRESCONO BENE CON LE BOTTE ED IL PUGNO DI FERRO... che lurida idiozia! Questa mentalità ha creato tantissimi poveri tossicodipendenti, rovinati per sempre! Viva lo sport ed i mister allegri, seri quando ci vuole e che ti fanno un cazziatone con genuina ironia cementando il gruppo.

Anonimo ha detto...

Mr tu le chiedi le pagelle?

Anonimo ha detto...

Sono completamente d'accordo con te Mister.
Non è questo il modo per risolvere