LA NAZIONALE "SCHERZO" AFFONDA

Eccoci qua tutti a ridere di un povero allenatore che, come il giapponese trovato su un'isola molti anni dopo la fine della guerra continuava a battersi in nome dell'imperatore Hiro Hito per la difesa del territorio, ha continuato per la sua strada con Pepe, Criscito, Montolivo, Quagliarella, Iaquinta, Gilardino, Cannavaro, Zambrotta, anche dopo essere stati ridicolizzati nella Confederations Cup.
Lippi dopo aver sbaragliato i fortunati di ogni tempo in Germania, con partite vinte in maniera rocambolesca, il rigore a tempo scaduto con l'Australia, il Jolly di Grosso nei supplementari con la Germania, la testata di Zidane ed i rigori con la traversa-linea di Trezeguet, ha pensato di avere le stimmate del calcio, ovvero chiunque lui mandasse in campo ai mondiali il suo Dio lo avrebbe condotto alla vittoria, follia pura, sua e di tutti quelli che hanno seguito il suo delirio. Ha disposto a suo piacimento di uomini e media, come solo Benito Mussolini ha potuto fare, "questa volta sul carro del vincitore non farò salire nessuno", proprio come il Duce gli ultimi giorni a Salò prometteva la vittoria della guerra con delle armi segrete in possesso della Germania, "vinceremo noi la guerra!", ora eccoci qua, ancora a farci ridere dietro da tutto il mondo, due pareggi contro la cenerentola Paraguay e la sorella povera di cenerentola la commuovente Nuova Zelanda, due punti arrivati addirittura con due episodi "fortunati". Cari amici non si può andare ad un mondiale e schierare in campo il portiere del Cagliari, che si è salvato dalla B alla fine, i due gioielli dell'Udinese, salvatasi alla penultima giornata, poi mezza squadra della Juventus che, se non erro, è arrivata a metà classifica, umiliata dal Fulham e da tante squadrette italiane, un terzino del Genoa e l'altro che non giocava nemmeno nel Milan, per non parlare di Gilardino e Montolivo che sembrano due elefanti in un negozio di cristalleria, è delirio di onnipotenza!
Questo è il fondo del calcio italiano purtroppo, altro che la Corea, questo è il punto più basso del nostro movimento, ora il re è nudo e tutti lo vedono, io mi sento un pò come il bambino che lo ha visto subito, un'anno fa, ed ha continuato a ripeterlo: "IL RE E' NUDO!" speriamo ora solo di risalire presto la china, in fondo questo mondiale per noi italiani, anche se di pessimo gusto, è stato solo uno scherzo!