giovedì 23 settembre 2010

CHI NON SA TRARRE INSEGNAMENTO DALLA STORIA SARA' COSTRETTO A RIVIVERLA

Oggi al termine della quinta giornata del massimo campionato di calcio non c'è nulla di nuovo su cui discutere, non è per me motivo di vanto essere stato fin troppo facile profeta di sventure per squadre guidate da falliti di chiara fama. Purtroppo quello che non riesco a capire è come si possa essere così biecamente ciechi di fronte alla storia personale e professianale di taluni soggetti, allenatori per cui, arrivati alla sessantina, il curriculum parla chiaramente.
Anche nello sport si applica a meraviglia la frase coniata da un famoso storico che parlando della guerra in Russia, la dove Hitler e Mussolini trovarono l'inizio della loro fine, senza tener conto che molti anni prima era stata la tomba di Napoleone Bonaparte ed il suo imbattibile esercito. CHI NON SA TRARRE INSEGNAMENTO DALLA STORIA SARA' COSTRETTA A RIVIVERLA.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sembra proprio che al mondo d'oggi, nessuno ha saputo trarre insegnamento dalla storia!
Ricompatta la classifica, eliminando le interlinee che si generano automaticamente quando accedi per madificarla e salva.
Che succederà alla tua amata Juve?

http://morenocolaiocco.blogspot.com/ ha detto...

la peggior cosa che si potesse augurare alla juve di moggi, giraudo e bettega era di andare in mano alla dirigenza di oggi. La Juve non stà partecipando ad un campionato, ma è protagonista di un reality show, dove in mano a marotta e gigi canà facciamo ridere un pò tutti gli appassionati del calcio, tranquillo è solo un remake del famoso allenatore nel pallone, anche se l'attore principale stà facendo impallidire il mitico Banfi.