venerdì 21 gennaio 2011

SE QUESTA E' GIUSTIZIA...

Gara del  16/ 1/2011 SPORTING PRO PENNE  - VILLA CARMINE

        Visto il referto arbitrale, nonchè il supplemento di rapporto, dal qua
        le si rileva che.
        -al 30° del I°tempo veniva allontanato il Sig.CALISTA Giovanni, allena
        tore della Soc.SP.PRO PENNE, per reiterate proteste e condotta irri-
        guardosa nei confronti dell'ufficiale di gara;
        -al 20 del II° tempo veniva espulso il Sig. ANTONACCI Francesco, n.8
        dello SP.PRO PENNE, per condotta gravemente violenta nei confronti di
        un calciatore avversario, in quanto, dopo un fallo di gioco che deter-
        minava la caduta a terra dell'avversario il Sig.ANTONACCI lo colpiva
        sulla schiena con un calcio violento facendolo rimanere a terra dolo-
        rante per circa venti minuti;
        -al 22° del II°tempo veniva espulso il Sig.RUGGERI Manuel n.15 dello SP
        PRO PENNE per reiterate ingiurie nei confronti di un calciatore avversa-
        rio;
        -al 27° del II°tempo veniva espulso il Sig,PERILLI Davide, n.17 dello
        SP.PRO PENNE perchè in seguito ad un'ammonizione per un fallo di gioco
        si rendeva colpevole di condotta irriguardosa e minacciosa nei confron
        ti dell'ufficiale di gara profferendo le seguenti parole:"Ma che cazzo
        hai visto,tanto prima o poi dovrai uscire dal campo,io ti sgozzo";
        -la partita veniva, quindi sospesa poichè dopo l'espulsione del suindi
        cato PERILLI Davide,n,17 dello SP.PRO PENNE,l'ufficiale di gara veniva
        accerchiato dai giocatori, sia titolari che riserve, nonchè dai diri-
        genti dello stesso SP.PRO PENNE, allorchè il Sig.CAROTA Emanuele diri-
        gente accompagnatore dello SP.PRO PENNE,unitamente a tutti i calciato-
        ri ivi presenti rivolgeva reiterate proteste, ingiurie e minacce nei
        confronti dell'ufficiale di gara.
        A questo punto l'ufficiale di gara accerchiato e spintonato dai presen
        ti anzidetti tra cui il più facinoroso risultava il Sig.DI CAMPLI Mas-
        simo, n.4 dello SP.PRO PENNE, in quel momento capitano in seguito al-
        l'espulsione del Sig.ANTONACCI Francesco,precedentemente capitano,veni
        va improvvisamente colpito con un pugno da dietro all'altezza della
        spalla sx, tra la scapola e la colonna vertebrale, che ne determinava
        lo spostamento in avanti di circa un metro facendolo urtare contro i
        giocatori dinanzi a lui.
        Considerata la mischia creatasi,l'ufficiale di gara non riusciva ad
        identificare il calciatore colpevole in quanto, voltatosi,ve ne erano
        diversi.
        Quindi, ancora una volta il Sig.PERILLI Davide,n.17 dello SP.PRO PENNE
        cercava di venire in contatto con l'arbitro,tuttavia veniva fermato
        dai suoi compagni in particolare dal dirigente dello SP.PRO PENNE Sig.
        CAMPLESE Salvatore.
        Al contempo il Sig. CAROTA Emanuele,dirigente accompagnatore dello SP.
        PRO PENNE continuava a rivolgere ingiurie e minacce nei confronti del-
        l'ufficiale di gara, ed il Sig.DI CAMPLI Massimo,N.4 dello SP.PRO PEN-
        NE,in quel momento capitano, continuava ad ingiuriare l'ufficiale di
        gara,oltretutto strattonandolo.Pertanto,come detto la gara veniva so-
        spesa dall'ufficiale di gara, non avendo lo stesso le condizioni nè fi
        siche, e a causa del persistente dolore alla schiena,nè morali per con-
        continuare.
        Nel dirigersi verso gli spogliatoi l'arbitro veniva nuovamente circon-
        dato da diversi calciatori dello SP.PRO PENNE,nonchè,in particolare,
        dall'allenatore,già allontanato dal terreno di gioco in precedenza,Sig
        CALISTA Giovanni,rintrodottosi nel campo,il quale offendeva e minaccia
        va l'ufficiale di gara profferendo le seguenti parole:"Merda da qua non
        esci! Prendi in giro un'altra squadra".
        Medesima condotta veniva tenuta dal n.3 dello SP.PRO PENNE Sig.ASTOLFI
        Mirko.
        Grazie all'intervento dell'addetto all'arbitro Sig.CAMPLESE Salvatore
        e del Presidente di Sezione A.I.A. Sig.Francesco DI CENSO, presente su
        gli spalti, l'arbitro riusciva a guadagnare gli spogliatoi,notando
        nel tragitto, ancora una volta il n.17 dello SP.PRO PENNE, Sig.PERILLI
        Davide,nonchè il n.3 sempre dello SP.PRO PENNE, Sig.ASTOLFI Mirko, conti
        nuare ad offenderlo e minacciarlo.
        Raggiunti gli spogliatoi veniva richiesto l'intervento dei Carabinieri
        i quali provvedevano a scortare l'arbitro verso la propria auto.
        Nonostante la presenza dell'Autorità intervenuta diversi giocatori e
        dirigenti dello SP.PRO PENNE,tranne il Sig.CAMPLESE, continuavano con
        insulti e minacce.
        Visti gli articoli 3-17 e 18 del Codice Guistizia Sportiva:

                                 SI DELIBERA

        di infliggere ai sottonotati calciatori la squalifica a fianco di
        ognuno indicata:
        -ANTONACCI Francesco n.8 dello SP.PRO PENNE fino al 21 febbraio 2011;
        -RUGGERI Manuel n.15 dello SP.PRO PENNE per due gare;
        -PERILLI Davide n.17 dllo SP.PRO PENNE fino al 31 marzo 2011;
        -ASTOLFI Mirko n.3 dello SP.PRO PENNE fino al 28 febbraio 2011;
        -DI CAMPLI Massimo n.4 dello SP.PRO PENNE fino al 30 giugno 2014:
        ai sensi degli artt.19 C.G.S. per responsabilità oggettiva diretta e
        dell'art. 3 C.G.S.,comma 2, per responsabilità oggettiva, in quanto ca
        pitano della Soc.SP.PRO PENNE al momento dell'accaduto,per il fatto di
        violenza perpetrato nei confronti del direttore di gara da un proprio
        compagno di squadra che allo stato non è stato identificato. Tale squa
        lifica verrà rideterminata qualora venisse identificato il calciatore
        autore del fatto di violenza.
        -di inibire i dirigenti CALISTA Giovanni e CAROTA Emanuele, entrambi della
        Soc.SP.PRO PENNE, rispettivamente fino al 14 marzo 2011 e fino al
        28 febbraio 2011;
        -di infliggere alla Soc.SP.PRO PENNE l'ammenda di €. 750,00;
        -si fa obbligo alla Soc.SP.PRO PENNE di risarcire i danni all'arbitro
        se richiesti e documentati;
        -di infliggere la punizione sportiva della perdita della gara alla Soc
        SP.PRO PENNE con il risultato di SP.PRO PENNE-VILLA CARMINE 0-3.

......ricordiamo sempre la sentenza choc.....
SQUALIFICA    FINO AL 31/3/2012                                                                             
   MORRETTI ANTONIO                  (CALDORA CALCIO PESCARA)
Per aver colpito, a partita già conclusa, con una borraccia in pieno volto e con pugni al viso un avversario causandogli lesioni.

6 commenti:

http://morenocolaiocco.blogspot.com/ ha detto...

Che schifo! Amatori che vanno a sfogare le proprie frustrazioni, i problemi di casa e del lavoro al campo, ed un ragazzetto di belle speranze ha dovuto smettere di giocare. Un vero schifo!

Anonimo ha detto...

Scusami mister stai cercando di proteggere un tuo calciatore?
Perchè un ragazzo che da calci e pugni io lo squalificherei a vita.
Che stiamo a fa i bambini che a quello 1 anno a me 2 ecc...
L'educazione si deve imparare prima poi il calcio, devi crescere degli uomini educati nella vita, poi se faranno i calciatori bene altrimenti saranno uomini completi.
Ciao

http://morenocolaiocco.blogspot.com/ ha detto...

la giustizia dovrebbe essere rieducativa soprattutto nei confrinti dei minorenni, erika e omar sono a spasso dopo aver massacrato mamma e figlio... in italia, poi in Cina, in Iran e negli USA (che non sono migliori dei precedenti) è un'altro discorso!

Anonimo ha detto...

Vabbo mister ma che discorsi stai facendo? Mica stanno in galera? L'importante aver dato una punizione esemplare dopo vedrai che non rifarà più quel gesto.

Anonimo ha detto...

appunto , rieduchiamoli...in centri dove possono vedere con i loro occhi cio che e la sofferenza della vita

poi tornino a giocare ... se hanno capito qualcosa
usare la violenza fisica verbale o psicologica e da...ignoranti o da ingenui


GHANDI Docet...

Pierpaolo ha detto...

Moreno non ti meravigliare...questa e' la grande giustizia sportiva dei nostri supergiudici aquilani!!Sicuramente il tuo ragazzo andava punito...ma non cosi!!ma tanto siamo abituati a vedere queste"sentenze shock!!!" e mi firmo! Pierpaolo