venerdì 29 luglio 2011

GRAZIE ANCORA URUGUAY


Era il 24 luglio 2011, il giorno dell'attesissima la finale di un'attesissima Copa America, la scontata partita tra i favoriti padroni di casa dell'Argentina di Dio Messi, Carlitos Tevez, il Pocho Lavezzi, el Pipita Higuain (nessuno pensava potessero perderla) e gli inventori del calcio, il Brasile neo fenomeni Pato, Ganso, Nehimar, Robinho & co. Quest'anno c'era una sola outsider, il Cile del nuovo nino maraviglia Sanchez, che sognavano di vincere per la prima volta la prestigiosa rassegna, invece a vincere la Copa America è stata ancora una volta il "rabioso" Uruguay, per la 15° volta (nessuno quanto loro), ma non ha vinto una squadra di ombre, dei sopravvalutati Cavani e Forlan, ma la "garra" di Lugano, Caceres e Perez e trascinati da un vero fenomeno, lo sconosciuto Suarez, lui si che ha fatto davvero la differenza, e siccome io dico che i veri soldati si vedono in guerra, lui ha dimostrato di essere un giocatore che c'è quando conta, un campione vero! Signori giù il cappello, hanno rivinto loro, il mondo ai piedi di un paese di 3.500.000 abitanti, dove ogni ragazzo mangia, vive e dorme con un pallone accanto, quelli della "grande lezione da non dimenticare mai", grazie dei tuoi insegnamenti mitica Celeste!

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