martedì 20 agosto 2013

LA D'ANNUNZIO RIPARTE CON TANTE ASPETTATIVE



COMUNICATO DELLA SOCIETA'
 
Quasi tutti i gruppi sono già al lavoro (allievi regionali/allievi regionali fascia B, giovanissimi regionali/giovanissimi reg. fascia B) per preparare la prossima stagione calcistica nel migliore dei modi. Oggi ci sarà il raduno degli ESORDIENTI (01'-02') e quello dei PULCINI (04'-05') partecipanti ai primi tornei di settembre.
Il 2013/2014 sarà l'anno della completa consacrazione e dei risultati ottenuti nella nostra breve vita calcistica e ci darà la possibilità di mettere sempre più in evidenza per il nostro modo di fare (organizzazione, qualità tecnica, comportamento, tanta passione e lavoro). Anche quest'anno abbiamo ceduto due gioiellini, Rosano Lorenzo 1999 alla Pescara calcio e Marino Gabriele 1999 al Chieti calcio, che vanno ad aggiungersi ai vari Andrea Di Pinto '97, Sardella Lorenzo '97 e Mele Francesco '98, tutti ancora in pianta stabile nella Pescara Calcio e il nostro lavoro sarà sempre finalizzato alla valorizzazione dei ragazzo. A tutti e in particolare a Rosano e Marino un grosso “in bocca al lupo” per il vostro futuro calcistico, scolastico e di veri uomini. Oltre ai ragazzi citati altri sono stati ceduti a squadre professionistiche, Formento Alessio e Galasso Michele (entrambi '97) ed altri potrebbero presto raggiungere altre destinazioni.
La D'Annunzio, anche quest'anno, è partita con un notevole incremento di ragazzi di qualità per le categorie, Allievi e Giovanissimi, questo ci fa ben sperare e ci inorgoglisce, vuol dire che ci apprezzano e credono in quello che proponiamo da sempre, serietà e rispetto delle regole. Per quanto riguarda la scena calcistica 2013/2014, negli allievi non ci dovrebbero essere sorprese, sempre le stesse società ad avere più probabilità di giocarsi il campionato (RC Angolana, Poggio degli Ulivi, le due squadre di Vasto, River e Giovanile Chieti), nei Giovanissimi, oltre le squadre nominate, ci sarà la favorita in assoluto, il Delfino Flacco che ha fatto una campagna acquisti di prim'ordine, prendendo ragazzi anche da fuori provincia, così si deve fare per vincere e far divertire tutti i ragazzi!
Il nostro ruolo è quello di cercare di fare bene (dai grandi ai piccoli), senza proclami e voli pindarici, rispettando tutte le società (quelle che rispettano) e le regole del buon vivere.
Un ringraziamento particolare alla società Val di Sangro che ci ha ospitato in modo davvero eccezionale in due giornate diverse con i giovanissimi 2000 e gli esordienti 2001/02.
A tutti i nostri collaboratori ed al nuovo Mister Moreno Colaiocco un abbraccio e un sentito grazie per le scelte che avete fatto.
Sempre “Forza D'ANNUNZIO MARINA”

7 commenti:

Anonimo ha detto...

se l'articolo o meglio il comunicato della società è anche a scopo promozionale, ovvero parlare della bontà del proprio lavoro, un qualsiasi riferimento a altre società è inopportuno e non coerente con il resto dell'articolo/comunicato. Si pubblicizza comunque, anche se in maniera ironica e peraltro superficiale, l'ottimo lavoro della delfino flacco porto in questa estate. Autogol o semplice "cascetta"?

http://morenocolaiocco.blogspot.com/ ha detto...

Il sottoscritto, indipendentemente dall'appartenenza, da spazio e diritto di cronaca a tutte le società. Quello pubblicato è un comunicato della d'Annunzio calcio e non mio, se devo esprimere un mio parere ovviamente non credo che la Flacco sia una società di prima fascia essendo retrocessa appena due anni fa sia con allievi che con i giovanissimi, l'anno scorso è arrivata terza con i giovanissimi (dopo il ripescaggio) e terza con gli allievi provinciali, retrocedono in 1' categoria con la prima squadra. Evidentemente i dirigenti biancorossi ne sapranno più di me ed hanno fatto questa previsione.
Ricordo a tutti i lettori che basta inviare del materiale che provvederemo a pubblicare sul Blog

Anonimo ha detto...

Moreno, scusa un pò, chiarisci questo concetto.
E'solo un esempio senza riferimenti credimi, se qualcuno ci si identifica rimane solo una deduzione soggettiva.
Un giovane dell'entroterra della nostra regione che nel calcio già a 20 anni non aveva niente da dire e fatto niente prima nello sport, manco tra i primi 10 alla maratona della festa del suo paese, perchè ci partecipavo pure io ed arrivavo prima.
Colpito dal sacro fuoco della passione, si mette a raccattare palloni e raccogliere borracce per 5 o 6 anni in una società blasonata.
Con tanta umiltà e gentilezza verso le persone che contavano, bisogna ammetterlo, ma quello è, in termini di preparazione. Infatti, e ci dispiace, non fu mai ammesso al corso di allenatore nè mai conseguito il diploma isef. Ma come per incanto, quando dalle tue parti diventano satelliti, tu scegli di andar via ed il cenerentolo con tanto di squadra a disposizione. Sarebbe come andare da un bravo ragazzo qualsiasi alla stazione, fargli firmare il cartellino ed ingannare tutti i tifosi presentandolo come il nuovo Weah.
Ma come caz.. si fà!!!
Lunga vita ai settori giovanili puri e laboriosi. D'Annunzio, Delfino Flacco, AP Montesilvano, Old Caldora, Poggio degli Ulivi, Penne, Silvi e tanti altri ancora che lavorano con umiltà e tanta tanta fatica anche a livello economico.

http://morenocolaiocco.blogspot.com/ ha detto...

Ok, dopo aver letto 5-6 volte, con calma, il post posso dire due cose, ringrazio delle parole carine nei miei confronti e poi che è sempre il tempo a fornirci le risposte ai nostri dubbi.
La prima volta che sono andato via dalla caldora fui messo gentilmente alla porta per presunta incompetenza calcistica da gente che oggi è scomparsa dal calcio che conta.
Anche a Villa Raspa, l'anno successivo, ci fu qualche ombra sulle mie metodologie, malgrado il primo posto in coabitazione col Pescara Calcio nel campionato giovanissimi sperimentali (poi sospeso per il terremoto di L'Aquila), oggi conosciamo la risposta del tempo.
Sono poi tornato in una Caldora oramai allo sbando, dopo l'abbandono dei vertici storici, portandola a due finali giovanissimi regionali, poi al momento della fusione con l'Angolana, quando la barca annaspava in mezzo alle onde, sbranata dai pescecani speculatori, il sottoscritto, insieme ad Angelo Londrillo, ha riorganizzato, lavorando tutta l'estate 10 ore al giorno, gli allievi regionali, portando a Zanni gli ottimi mister Castorani e Michetti (finalista allievi questa stagione), formato la squadra 97' e condotto alla finale regionale giovanissimi e soprattutto, fortamente voluto da me, preso il fresco campione regionale giovanissimi mister Di Febo.
Oggi, con buona pace del sottoscritto, non c'erano più le condizioni per continuare la collaborazione con la RC, visto che sono poco incline a ruoli da gregario, la società ha scelto, giustamente, altre figure ed altre strade. Quindi posso e devo solo ringraziare la D'Annunzio che ha creduto molto in me, mettendomi a disposizione una grande squadra ed un'organizzazione perfetta. Solo domani il tempo darà i suoi responsi inappellabili.

Anonimo ha detto...

E' tutto nella logica della "gratitudine".
Ma da ragazzo tu hai giocato a buoni livelli, fino alle berretti se ricordo bene, poi hai continuato a studiare come noi tutti ed hai continuato ad insegnare imparando anche metodica e teoria dell'allenamento - non solo del calcio - anche del nuoto e dell'atletica. Quello che hai fatto motivando ragazzi in gamba contro le corazzate lo ricordiamo tutti.
Ma nell'esempio aspecifico e generico di cui sopra, a chi diamo le perle? Ai p...i??

http://morenocolaiocco.blogspot.com/ ha detto...

vedo che conosci bene il mio percorso, complimenti, soprattutto ho fatto tesoro dei miei errori da giovane calciatore (un pò alla cassano), cercando di evitarli ai miei allievi. Ripeto, tutte le risposte che ci piacerebbe avere oggi, non possiamo averle, domani il tempo ce le darà.

Anonimo ha detto...

Ok, Ok, sono d'accordo con te Moreno, ed ho capito il tuo post! Ovviamente condivido la stima per i mister che tu hai citato sopra, è evidente che loro non fanno parte dell'esempio genererico di cui parliamo. Tu sei possibilista ma è noto cosa succederà! Le storie si ripetono, alla prima sclerata di cenerentolo a qualche ragazzetto educato e timido, perchè con quelli scafati manco di prova, arriverà il padre o qualche parente di carattere e giustamente lo sollevera' dall'orecchio di 2 metri. Forte coi deboli e debole coi forti, c'è di peggio?

n.b. Cenerentolo è solo un esempio e non si riferisce a qualcuno in particolare, sebbene nell'aspetto potrebbe esserci una somiglianza con qualche personaggio senz'arte nè parte. I ruffiani a scuola senza studiare prendevano 8 all'università prendevano 28 ed alla fine trovavano lavoro subito.
In bocca al lupo di cuore a te e complimenti sinceri alla nuova società per l'ottimo ingaggio.
Parliamo d'altro, o rischiamo di dare importanza dove non c'è mai stata. Ci vediamo in campionato, un abbraccio.