martedì 31 maggio 2016

SUPERPROMOSSI E BOCCIATI



ALLIEVI REGIONALI

PROMOSSI: Promosso il Roseto che parte forte e poi resiste al ritorno di una orgogliosa Caldora, vincendo la gara più importante dell'anno che permette di restare nel campionato regionale, nota di merito anche per il Giulianova che termina un ottimo finale di campionato vincendo a Pescara e conquista meritatamente la piazza d'onore. Già detto di Arabona e Bacigalupo ci troviamo a sottolineare i 37 punti ed il bel campionato della matricola Gladius che si sta facendo strada a suon di risultati nel panorama giovanile abruzzese.

BOCCIATI: Terminano con una grossa delusione il campionato di S. Omero e Tagliacozzo, i marsicani addirittura con la terza miglior differenza reti del campionato, che certamente avevano organici attrezzati per una salvezza tranquilla ed invece si trovano incredibilmente a dover pianificare il prossimo campionato provinciale. Anche qui già sottolineato il fallimento della G. Chieti c'è da evidenziare la delusione RC Angolana mai realmente in lotta per il primo posto e, oltre alle altre retrocesse, nominiamo la D'Annunzio, società di grandi ambizioni, salva soltanto grazie alla pochezza delle contendenti, fosse capitata nel girone A sarebbe stata davvero dura.

GIOVANISSIMI REGIONALI

PROMOSSI: Standing ovation per il D. Flacco che chiude con il punto esclamativo ed il primo posto un bel campionato, raggiungendo una meritata finale di coppa abruzzo, esce con l'onore delle armi la sorpresa Pineto che ha fatto un campionato sicuramente al di sopra delle aspettative di tutti. Una grande Gladius vince anche l'ultima difficile partita e accede alla finale di coppa, davvero una grande soddisfazione per la matricola pescarese, infine grande soddisfazione per il Penne che riesce a salvarsi all'ultimo respiro, mantenendo la categoria per una società che stà dando una grossa importanza al settore giovanile.

BOCCIATI: Come purtroppo capita c'è da guardare alla classifica ed alla luce dei risultati resta grossa delusione in casa Avezzano e Caldora che finiscono a distanza siderale dalla zona salvezza e che, forse, qualcosa in più potevano fare. La retrocessione in casa l'Arabona è qualcosa di grave
per una società che stava lavorando bene ed in questo modo rischia di perdere diversi ragazzi.

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